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martedì 24 novembre 2009

Indennità di maternità - chiarimenti

Segreterie Nazionali delle OO.SS.:
SLC-CGIL
SLP-CISL
UILposte
FAILP CISAL
CONFSAL Com.ni
UGL Com.ni



Roma, 23 novembre 2009

OGGETTO: Indennità di maternità - chiarimenti.

A seguito delle richieste in merito alla corresponsione dell’indennità di maternità ed alle corrispondenti voci riportate nel cedolino paga, si forniscono i seguenti chiarimenti.

L’art. 45 del vigente CCNL prevede che durante il congedo maternità e di paternità venga corrisposta ai dipendenti un’indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione normalmente spettante, fissa e variabile, relativa alla professionalità ed alla produttività dell’unità produttiva di appartenenza, con esclusione di quella legata all’effettivo svolgimento dell’attività lavorativa ed al raggiungimento degli obiettivi di produttività di gruppo o individuali.

Per il calcolo dell’indennità giornaliera viene presa a riferimento la retribuzione base giornaliera che, ai sensi dell’art. 62 del CCNL, si ottiene dividendo per 26 la retribuzione base mensile, costituita da un dodicesimo del minimo tabellare, della retribuzione individuale di anzianità, dell’indennità di contingenza e dell’elemento distintivo della retribuzione ove spettante.

Data tale previsione pattizia, si evidenzia che il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (D.Lgs.151/2001) riconosce alle lavoratrici in congedo di maternità un'indennità giornaliera pari all'80 % della retribuzione media globale giornaliera percepita nel periodo di paga mensile scaduto ed immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha avuto inizio il congedo di maternità (artt. 22 e ss. T.U. citato).

Tale retribuzione media globale giornaliera si ottiene dividendo per 30 l'importo totale della retribuzione del mese precedente a quello nel corso del quale ha avuto inizio il congedo ed è comprensiva del rateo giornaliero relativo alla gratifica natalizia, alla tredicesima mensilità, ed agli altri premi, mensilità o trattamenti accessori eventualmente spettanti alla lavoratrice. L’indennità così calcolata è corrisposta al netto degli oneri contributivi, essendo l’istituto del congedo di maternità coperto interamente da contribuzione figurativa.

Fatta la necessaria premessa in ordine alla differente base di calcolo prevista dal CCNL e dal citato T.U. per la determinazione della misura dell’indennità di maternità, si evidenzia che, a far data dal 1° gennaio 2009, Poste Italiane versa all’INPS i contributi per maternità per i propri dipendenti e conseguentemente, da tale data, l’indennità di maternità, nella quota dovuta per legge, è posta a carico dell’INPS.
A fronte di ciò, l’Azienda dal 1° gennaio 2009 provvede a corrispondere alle lavoratrici/lavoratori in congedo di maternità/paternità:

la quota di indennità dovuta per legge dall’INPS, quota che l’Azienda provvede ad anticipare per conto dell’INPS e che, successivamente, conguaglia con i contributi di maternità dovuti al medesimo Istituto. Tale indennità è ad oggi riportata nel cedolino paga alla voce “maternità obbligatoria” (in precedenza, “maternità obbligatoria 80%”).
l’eventuale differenza tra l’indennità anticipata per conto dell’INPS, calcolata al lordo dei contributi previdenziali (c.d. indennità lordizzata), ed il trattamento previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali. Tale differenza è riportata nel cedolino paga alla voce “maternità obbligatoria integrazione azienda”.

L’integrazione di cui al precedente punto 2) viene, pertanto, corrisposta dall’Azienda esclusivamente nei casi in cui il trattamento economico di maternità previsto dal citato T.U. risulti essere inferiore all’indennità di maternità calcolata secondo le disposizioni del vigente CCNL e, in tale ultimo caso, l’importo di tale integrazione è pari alla relativa differenza.

venerdì 20 novembre 2009

Assunzioni a tempo indeterminato (punto 2 accordo 13/01/06)

Assunzioni a tempo indeterminato (punto 2 accordo 13/01/06)
Pubblicazione: Venerdì 20 novembre 2009, 14:32

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Segreterie Nazionali delle OO.SS.:
SLC-CGIL
SLP-CISL
UILposte
CONFSAL Com.ni
FAILP CISAL
UGL Com.ni



Roma, 20 novembre 2009

OGGETTO: Assunzioni a tempo indeterminato (punto 2 accordo 13/01/06).



Con riferimento all’oggetto, Vi comunichiamo che le prossime convocazioni delle risorse presenti nella graduatoria di cui al punto 2) dell’accordo 13 gennaio 2006 sono previste per i giorni 23-24-25 novembre p.v.
Saranno messe a disposizione - salvo esaurimento - sedi nell’ambito delle seguenti regioni:


Emilia Romagna;
Lombardia
Piemonte;
Veneto;
Sardegna;
Basilicata.

I posti offerti afferiscono tutti al settore del recapito con prestazione di lavoro part-time di tipo verticale al 50%.

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento si rendesse necessario.

Cordiali saluti.

Iniziative di Job Posting in ambito Mercato Privati

Iniziative di Job Posting in ambito Mercato Privati
Pubblicazione: Venerdì 20 novembre 2009, 15:03

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Comunicazione aziendale relativa alle nuove iniziative di Job Posting in ambito Mercato Privati, pubblicata a scopo informativo il che non implica la condivisione della UILposte.



Con riferimento all’oggetto inviamo la documentazione allegata.

Cordiali saluti
Segreteria Relazioni Industriali

Documentazione allegata

IT Business Analyst - Mercato Privati/Operazioni
Esperto in IT Project Management - Mercato Privati/Operazioni
Esperto in Compliance - Mercato Privati/Operazioni
Esperto in Product Management - Mercato Privati/Operazioni
Esperto in Product Management - Mercato Privati/Commerciale
Esperto in Product Management - Mercato Privati/Amministrazione e Controllo

P.S CHI FOSSE INTERESSATO A RICEVERE LA DOCUMENTAZIONE SCRIVA A:


lapulcedelcmpostetorino@gmail.com










INDAGINE CONOSCITIVA A1 PROFESSIONAL

Risorse Umane e Org.ne – RI
Poste Italiane Spa
Viale Europa 175
00144 ROMA


Roma, 20/11/2009

Oggetto: Indagine conoscitiva A1 professional master.

Le scriventi OO.SS apprendono dagli associati che la compilazione del questionario riferito all’ indagine conoscitiva della seniority professionale degli A1 Professional Master terminerà il 25 novembre p.v.




Sempre dagli iscritti si apprende che i questionari si presentano sotto forma di una lista di 40 possibili comportamenti, che dovrebbero consentire di descrivere il profilo di seniority professionale rispetto a 6 possibili dimensioni: Incidenza sui risultati di Business, Vision, Autonomia, Esperienza, Complessita' del contesto, Coordinamento attivita'/risorse.

Sempre e solo dagli associati apprendiamo che è stata predisposta una specifica procedura informatica che, nel periodo dal 18/11/2009 al 18/12/2009, supporterà le diverse fasi del processo di rilevazione.

Le OO.SS. scriventi presumono il cosiddetto “grading” del sistema professionale articolato per ciascun mestiere e che la “pesatura” del profilo di seniority siano materia di commissione inquadramentale.

Le OO.SS. scriventi ritengono che tale campagna di rilevazione avrebbe dovuto essere anticipata da una presentazione ed illustrazione sia della metodologia che delle finalità.

Le OO.SS. scriventi reputano indispensabile :

conoscere preventivamente la procedura informatica alla base del sistema di rilevazione,
Prendere visione preventivamente dei questionari.

Per tali considerazioni le OO.SS. scriventi chiedono la sospensione della indagine conoscitiva riferita al personale A1 professional master e nel contempo richiedono una riunione specifica al riguardo.

Distinti saluti.




Le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL SLP-CISL UILposte FAILP-CISAL CONFSAL Com.ni UGL Com.ni

mercoledì 18 novembre 2009

Assunzioni a tempo indeterminato (punto 2 accordo 13/01/06)

Il punto al 17 novembre 2009


Convocate 3831 persone fino alla posizione n° 8748 in graduatoria


Si sono presentate 1004 persone e hanno accettato in 505.

Restano da convocare 5786 persone, la maggior parte per la prima volta.

lunedì 16 novembre 2009

Pensioni - Finestre di uscita e anzianità, le nuove regole

Documento: Pensioni - Finestre di uscita e anzianità, le nuove regole


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La Legge in oggetto modifica in parte le disposizioni introdotte dalla Legge n. 243 del 23 Agosto 2004 (c.d. MARONI) che, prevedendo nuovi requisiti per il diritto dell'accesso ai trattamenti pensionistici a decorrere dal 1° GENNAIO 2008.


Il diritto alla pensione di anzianità si acquisisce a partire dal 1° GENNAIO 2008 e fino al 30 GIUGNO 2009, con 35 anni di anzianità contributiva e 58 anni di età anagrafica.


Mentre per i periodi successivi il Legislatore ha introdotto ha introdotto un meccanismo che prevede una combinazione dei requisiti anagrafici con quelli di anzianità contributiva (di almeno 35 anni) la cui sommatoria deve determinare il raggiungimento di una quota minima prevista per l'anno considerato.


Tab.1) Per una immediata visualizzazione dei nuovi requisiti previsti alleghiamo la seguente tabella:

ANNO
REQUISITI ACCORDO LUGLIO

Dal 1/01/08 al 30/06/09
58+35


Dal 1/07/09 al 31/12/09
59+36

60+35

(Quota 95)


2010
59 + 36

60 + 35

(Quota 95)


2011

60 + 36

61 + 35

(Quota 96)


2012

60 + 36

61 + 35

(Quota 96)


2013-14 61+36 o 62 + 35 (Quota 97)

SOGGETTO A VERIFICA


in alternativa, il diritto al trattamento pensionistico si consegue, indipendentemente dall'età, in presenza di un requisito di anzianità contributiva non inferiore a quaranta (40) anni.









La Legge n. 243/2004 ha dimezzato, sempre a partire dall'anno 2008, il numero di finestre di accesso alla pensione di anzianità, portandole da quattro (4) a due (2); le medesime decorrenze si applicano anche ai trattamenti pensionistici liquidati con il sistema contributivo, qualora si acceda con i limiti di età inferiori ai 65 anni per gli uomini e 60 per le donne.


In particolare se il lavoratore matura i requisiti nel 1° (primo) semestre dell'anno avrà il diritto a percepire la pensione il 1° (primo) Gennaio successivo alla maturazione dei requisiti.


Mentre nel caso che maturi il diritto nel 2° (secondo) semestre dell'anno avrà diritto a percepire la pensione il 1° (primo) Luglio dell'anno successivo alla maturazione dei requisiti.




Tab. 2) DECORRENZE DELLE PENSIONI DI ANZIANITA':


Maturazione dei requisiti

ENTRO
Decorrenza della

PENSIONE


Entro il 1° semestre


1° Gennaio dell'anno

successivo alla maturazione

dei requisiti


Entro il 2° semestre

1° Luglio dell'anno

successivo alla maturazione

dei requisiti



NEI CONFRONTI DI COLORO CHE AL 31 DIC. 07 AVEVANO MATURATO IL DIRITTO A PENSIONE, SI CONTINUA AD APPLICARE LA VECCHIA NORMATIVA IN METERIA DI ACCESSO AL PENSIONEMANTO.
















UNA RILEVANTE NOVITA' della Legge in esame, riguarda l'estensione delle FINESTRE, anche per i trattamenti pensionistici di vecchiaia e con i 40° anni di contribuzione.


La decorrenza della pensione sarà contingentata in (4) quattro FINESTRE d'uscita:


Tab.3) Accesso al pensionamento con un'anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni:


Possesso del

requisito

contributivo

ENTRO

DECORRENZA PENSIONE



1° trimestre




1° Luglio

(se l'interessato è in possesso dei 57 anni di età Entro il 30 Giugno)

1° Gennaio

dell'anno successivo con età inferiore a 57 anni



2° trimestre




1° Ottobre

(se l'interessato è in possesso dei 57 anni di età entro il 30 Settembre)


1° Gennaio

dell'anno successivo con età inferiore a 57 anni


3° trimestre


1° Gennaio anno successivo


4° trimestre


1° Aprile anno successivo











La Legge 247/2007 introduce altresì le Finestre anche in merito alle pensioni di VECCHIAIA, l'accesso al pensionamento avviene secondo quanto riportato nella seguente tabella.


Tab. 4) Decorrenza Della Pensione Di Vecchiaia:




Possesso dei requisiti ENTRO




Accesso al

Pensionamento


1° trimestre


1° luglio


2° trimestre


1° Ottobre


3° trimestre


1° Gennaio anno successivo


4° trimestre



1° Aprile anno successivo

sabato 14 novembre 2009

Convocazioni graduatoria punto 2 accordo 13 gennaio 2006

Documento: Convocazioni graduatoria punto 2 accordo 13 gennaio 2006
Pubblicazione: Venerdì 13 novembre 2009, 16:19

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Segreterie Nazionali delle OO.SS.:
SLC-CGIL
SLP-CISL
UILposte
CONFSAL Com.ni
FAILP CISAL
UGL Com.ni




Roma, 13 novembre 2009

OGGETTO: Assunzioni a tempo indeterminato (punto 2 accordo 13/01/06).



Con riferimento all’oggetto, Vi comunichiamo che le prossime convocazioni delle risorse presenti nella graduatoria di cui al punto 2) dell’accordo 13 gennaio 2006 sono previste per i giorni 16, 17 e 18 novembre p.v. saranno messe a disposizione - salvo esaurimento - sedi nell’ambito delle seguenti regioni:


Emilia Romagna;
Lombardia;
Piemonte;
Veneto;
Campania;
Sardegna;
Molise.

I posti offerti afferiscono tutti al settore del recapito con prestazione di lavoro part-time di tipo verticale al 50%.

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento si rendesse necessario.

Cordiali saluti.

Paolo Faieta
Il Responsabile

ACCORDO FONDO SOLIDARIETA' POSTE

Documento: Accordo Fondo Solidarietà - progetti
Pubblicazione: Martedì 10 novembre 2009, 21:57

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Verbale di Accordo

Poste Italiane e
SLC CGIL, SLP CISL, UILposte, FAILP CISAL, CONFSAL COM.NI, UGL COM.NI




Premesso che:


le Parti, confermano la valenza del fattore risorse umane quale asset strategico fondamentale per una crescita equilibrata e per la costante creazione di valore, nonché quale elemento centrale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dell’Azienda, anche in relazione alla continua evoluzione dello scenario di riferimento ed alle esigenze e finalità di riconversione e riqualificazione professionale delle risorse operanti in Azienda;


nel contesto le Parti attribuiscono alla formazione ed alle sue peculiari caratteristiche di supporto alla crescita professionale un ruolo fondamentale nell’accompagnare i piani di riorganizzazione aziendale, attraverso la progettazione e l’implementazione di specifici programmi di riqualificazione e riconversione professionale;
il contesto del mercato di riferimento, finanziario e postale, caratterizzato da sempre maggiore competitività, impone all’Azienda nuove strategie commerciali e determina nuove esigenze in termini di accrescimento e diversificazione delle professionalità del personale in tutti i settori aziendali;
nel contempo, le continue evoluzioni del quadro normativo che disciplina alcune delle attività di Poste Italiane, rendono necessario prevedere programmi di formazione che consentano di adeguare le competenze/conoscenze degli addetti rispetto alle modifiche intervenute (a titolo esemplificativo: Dlgs 81/08; Regolamento 5/06; Direttiva 2004/39/CE; Regolamenti Aeroportuali Enac SEC 03; APT02A del 15/1/07);
con Decreto n. 178 del 1° luglio 2005 è stato costituito presso l’INPS il “Fondo di Solidarietà per il sostegno al reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale di Poste Italiane S.p.A.”; il Fondo, con esplicite previsioni, è finalizzato ad attuare interventi nei confronti dei lavoratori di Poste Italiane che – anche nell’ambito ed in connessione con processi di ristrutturazione, riorganizzazione aziendale e di trasformazione di attività o di lavoro – favoriscano il mutamento ed il rinnovamento delle professionalità;
in particolare, in sede di Ente Bilaterale per la Formazione e Riqualificazione Professionale sono stati approfonditi e condivisi in modo specifico progetti formativi riguardanti gli ambiti organizzativi del front end e dello staff per Mercato Privati, del recapito e delle operations per Servizi Postali, nonché, in ambito Corporate, progetti di sostegno al business, istituzionali e si potenziamento delle competenze professionali;
Con riferimento a tutti i progetti formativi dovrà essere garantita l’effettiva fruibilità dei contenuti formativi erogati con modalità e-learning, nonché di quelli dedicati ai dipendenti che operano in contesti organizzativi di piccole dimensioni, al fine di rendere concretamente compatibile la normale attività lavorativa con l’effettuazione dei percorsi formativi on line. Al riguardo, sarà cura dell’Azienda diffondere specifiche disposizioni operative alle strutture centrali e territoriali.
Le Parti, inoltre, confermano la valenza delle disposizioni di cui al punto X, art. 25 CCNL 11 luglio 2007 in merito all’accesso del personale part-time alle iniziative di formazione professionale.
Nelle medesime sessioni dell’ Ente Bilaterale per la formazione e riqualificazione professionale, sono state analizzate inoltre:
l’integrazione alla documentazione del corso “Alfabetizzazione Informatica” già presentato in sede di Ente Bilaterale e ricompreso nei progetti approvati con l’accordo del 06/05/2009;
l’integrazione alla documentazione del corso “Percorso Formativo per conoscenze” già presentato in sede di Ente Bilaterale e ricompreso nei progetti approvati con l’accordo del 30/07/2009.



Tutto ciò premesso, si conviene quanto segue:

Le Parti condividono l’esigenza di promuovere specifici programmi di riconversione e riqualificazione professionale anche alla luce delle evoluzioni dello scenario di riferimento accennate in premessa, in una logica di continuità nell’investimento formativo;
Nell’ambito di un più complessivo piano formativo, finalizzato ad adeguare e rafforzare le competenze e le conoscenze tecnico professionali degli addetti, sono stati individuati i seguenti progetti formativi:



ALL. 1 CORPORATE/TRASVERSALI
1A) Contact Center
1B) Titoli Derivati (focus bilancio)
1C) Formazione specialistica Microsoft/Italtel
1D) Percorso Istituzionale Giovani Laureati
1E) Comitati Pari Opportunità
1F) Facility Project (Progetto dedicato alla funzione Facility)
1G) Competenze relazionali e comportamentali in Azienda (colloquio gestionale)
1H) Business Writing (Qualità della comunicazione scritta)
1I) Percorsi formativi per conoscenze

ALL. 2 SERVIZI POSTALI
2A) Bicicletta a trazione muscolare
2B) Free Duck
2C) Preposti amianto
2D) Preposti strutture complesse
2E) Corso Unico Portalettere
2F) Alfabetizzazione Informatica

ALL. 3 MERCATO PRIVATI
3A) Offerta Poste Mobile Novembre 2009
3B) Market abuse (Contrasto alle frodi commerciali)
3C) Service Delivery Platform_e-learning
3D) Service Delivery Platform_aula



I progetti allegati formano parte integrante del presente accordo;



Le Parti si danno atto di avere espletato con la presente intesa le previste procedure contrattuali di cui all’art. 7, comma 1, lett. a) del D.Lgs 178/2005 e, pertanto, per il finanziamento dei predetti piani formativi, l’Azienda presenterà idonea istanza al Comitato Amministratore del Fondo di Solidarietà;
I piani formativi di cui al presente accordo verranno realizzati in strutture interne o esterne all’Azienda nel rispetto delle modalità finalizzate a consentire l’effettiva fruizione dei corsi di formazione;
Allo scopo di monitorare l’andamento e i risultati dei progetti formativi di cui al presente accordo, saranno previsti appositi e cadenzati momenti di verifica in sede di Ente Bilaterale per la Formazione e/o di OPN. In sede di Ente Bilaterale per la Formazione sarà concordata la frequenza delle predette verifiche.


Roma, 10 novembre 2009


per Poste Italiane S.p.A.



per le OO.SS.


SLC-CGIL
SLP-CISL
UILposte
FAILP-CISAL
CONFSAL Com.ni
UGL COMUNICAZIONI



Documentazione allegata

Progetti oggetto dell'accordo 10/11/2009

giovedì 12 novembre 2009

Messaggio unitario a tutte le lavoratrici!

AVVISO COMUNE
A TUTTE LE LAVORATRICI DI POSTE ITALIANE


Come ormai è noto a tutte le lavoratrici, dal 2010 nel pubblico impiego le donne potranno andare in pensione di vecchiaia al compimento dei 61 anni (invece di 60), per raggiungere il punto di pareggio con gli uomini (65 anni) nel 2018.
L’azienda, nonostante un parere espresso dalla ragioneria dello stato, non sappiamo ancora se è ricompresa nel settore pubblico oppure no: in poche parole non sappiamo ancora con certezza se le donne “postali” possono andare ancora con 60 anni oppure anche per loro ne occorrono 61 a partire dal 2010.
Nonostante questa incertezza, allo stato non chiarita da nessuno: IPOST, Ministero competente, ecc, l’ azienda continua a chiamare le lavoratrici per offrire loro la possibilità di esodo incentivato (non informandole sull’attuale rischio) considerando il requisito dei 60 anni come se la nuova norma ed il dubbio interpretativo non esistessero.
In sede di confronto sindacale abbiamo chiesto che a fronte delle iniziative di esodo che l’azienda sta mettendo in atto si salvaguardino le donne, che hanno accettato e/o accetteranno, da una interpretazione della norma che le privi del diritto a partire dal 2010.
L’azienda ha risposto negativamente sostenendo che la lavoratrice è libera di accettare o meno la proposta di incentivo assumendosene il rischio.
PER QUESTO MOTIVO AVVISIAMO TUTTE LE LAVORATRICI DI POSTE ITALIANE CHE VENGONO CHIAMATE PER ESSERE INCENTIVATE ALL’ESODO E COMPIRANNO 60 ANNI NEL/DOPO IL 2010, DEL CONCRETO RISCHIO CHE LA NORMA IN QUESTIONE RIGUARDI ANCHE IL SETTORE POSTE ITALIANE.

Roma, 14 ottobre 2009

Accordo PRECARI

Poste Italiane S.p.A.
Dr. Paolo Faieta
RUO- RR.II.
Viale Europa, 175
00144 ROMA

Prot. 36/09


Le scriventi OO.SS lamentano oltre che una applicazione distorta in merito ai contenuti dell'intesa del 16 luglio us un mancato rispetto degli impegni di verifica dell’accordo stesso quali ad esempio l’implementazione delle figure professionali quadro, specifico focus sulle problematiche security & safety degli UUPP, specifico incontro sull’ incentivazione commerciale, aggiornamento classificazione degli UUPP, unilateralità nella definizione ed implementazione del piano di rimodulazione dei doppi turni.

Inoltre risulta alle scriventi che sia in fase di definizione la riorganizzazione del canale PT Business, tanto che alcuni territori ne tratteggiano, con le risorse interessate, i contorni organizzativi appesantendo, in questo modo, il clima delle relazioni industriali

Auspichiamo, perciò, un comportamento coerente e più corretto da parte delle strutture territoriali, in linea con i contenuti dell’intesa oggetto della presente.

Per quanto sopra vi chiediamo un incontro.


Roma, 4 novembre 2009




E.Miceli M.Petitto C. Amicone R.Gallotta W. De Candiziis S. Muscarella