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sabato 14 marzo 2009

UN PO DI CHIAREZZA...

Salve a tutti,
Sono circa tre mesi che la "NUOVA" r.s.u. si è insediata,a tal proposito voglio fare un piccolo sunto della situazione di cosa è stato fatto e/o chiesto all'azienda.

Elenco i punti:
1)TICKETS RESTAURANTS.
La R.S.U. in data 22 Gennaio incontro avuto con l'azienda, ha manifesta tutto il suo malcontento,del servizio/disservizio; punti di ristori carenti e/o inesistenti nella provincia,card mal funzionanti, errate ricariche delle stesse, o peggio ancora, alla data prevista della ricarica inspiegabilmente le stesse non vengono ricaricate dell'importo dovuto e tanto meno e possibile sapere data certa del recupero dell'importo dovuto al lavoratore.

La R.S.U,verbalizzò, che il conflitto di lavoro ( art 18 del CCNL)non è risolto rimandando il tutto alla contrattazione di II° livello (sede regionale).


2)AUMENTI PREZZI PRODOTTI DISTRIBUTORI AUTOMATICI.
La R.S.U convocata dall'azienda in data 22/01/09 ha protestata energicamente chiedendo chiarezza in merito, l'azienda nella persona del Sig.Ingo,ha dichiarato quanto segue:che l'azienda non sapeva nulla degli aumenti effettuati sui prodotti e che avrebbe interpellato con urgenza il responsabile del'ufficio acquisti, e la società gestore del servizio,per acquisire elementi validi da fornirci su quanto esposto, poichè non risultava nessuna richiesta scritta dalla ditta gestore del servizio a chiedere autorizzazione per ritoccare i prezzi dei prodotti.

La R.S.U nella persona del Sig. Carafassi, presentò documento dimostrativo (di cui allego copia..) che i prezzi del servizio offerto presso il nostro centro, è tra i più alti di tutti gli altri punti di ristoro su tutto il territorio piemontese.

La R.S.U aveva data tempo 3 GIORNI all'azienda per avere risposte concrete, contrariamente avrebbe provveduto a ritirate tutte le chiavi in possesso dai lavoratori e quindi restituirle al gestore del servizio.

Inspiegabilmente qualcuno della r.s.u( era stato dato mandato ad una delegazione R.S.U a portare avanti la trattativa)è venuta meno a quanto deliberato a maggioranza,che prevedeva ultimatum come data di scadenza il 26 gennaio ( Lunedi) dando ulteriore tempo e proroga all'azienda, a tutt' oggi 14 MARZO il problema non è stato risolto. A loro dico,grazie,grazie,e ancora grazie; avete disatteso quanto deliberato dalla maggioranza della R.S.U, ma sopratutto non avete tutelato nel modo migliore gli interessi dei lavoratori.

3)PROFILI PROFESSIONALI, monitoraggio,e inquadramento.

La R.S.U. ha chiesto all'azienda di voler procedere al monitoraggio di tutto il personale, ed in particolar modo presso il settore accettazione GRANDI CLIENTI del personale addetto al servizio data entry.

A tutt'oggi,14 Marzo, l'azienda non ha fornito ne dati e tanto meno ha provveduto a dare risposte.

Ritengo superfluo dire che la R.S.U (compreso il sottoscritto)si rimbocchi le maniche e sia un attimino più concreta, poichè dei punti su elencati a tutt'oggi non hanno avuto esiti e riscontri sperati dai lavoratori,contrariamente coerenza e scrupoli di coscienza ci portino alle dimissioni.

Chiudo il capitolo definendo il tutto una falsa parteza, nella speranza di recuperare il terreno perduto!

CLICCARE SULLE PAGINE INTERESSATE PER POTERLE VISIONARE IN MODO CORRETTO E FORMATO LEGGIBILE , GRAZIE!







lasciate dei vostri commenti, grazie!
F.to Luigi De Sio (R.S.U)

mercoledì 4 marzo 2009

PREMIO PRODUTTIVO

MESSAGGIO E-MAIL PROT. 034 DEL 4 MARZO 2009

AI SEGRETARI REGIONALI SLP CISL
AI SEGRETARI TERRITORIALI SLP CISL



PREMIO DI RISULTATO (PRODUTTIVITA’)


Nella giornata di ieri si è svolto un ulteriore incontro con l’Azienda sul premio di risultato.
L’andamento del tavolo ha evidenziato convergenze importanti sul fronte sindacale:

- necessità di chiudere immediatamente il 2008 con importi adeguati ai positivi risultati aziendali;
- durata triennale del premio sul piano normativo ed annuale su quello economico;
- piena disponibilità ad affrettare il completamento del confronto anche al fine di poter godere di decontribuzione e detassazione;
- sulla necessità di accentuare l’importanza dei tavoli regionali ed i relativi importi, decentrando potere ai livelli regionali dell’Azienda ed eventualmente anche scollegando i risultati regionali dalla redditività aziendale;
- disponibilità a valorizzare la presenza, senza violare dei diritti dei lavoratori;
- richiesta di rivedere il livello di accesso al premio (oggi viene erogato il 60% del premio a fronte del raggiungimento minimo del 90%).

L’Azienda ha insistito sulla richiesta di più forti penalizzazioni su tutte le assenze. Non ha presentato alcuna proposta sul fronte economico e non ha ritenuto opportuno definire una prima bozza di ipotesi di verbale su cui discutere.
SLP dal prossimo incontro non sarà disponibile ad affrontare la discussione senza un concreto impegno aziendale di definire il premio 2008 e senza la quantificazione delle disponibilità economiche per l’anno in corso.
Il confronto prosegue il prossimo 12 marzo. Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.

Cordiali saluti
IL SEGRETARIO GENERALE
MARIO PETITTO
/FIRMATO/