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giovedì 14 maggio 2009

SUL PREMIO PRODUTTIVO ECCO COSA DICONO LE ALTRE OO.SS NON FIRMATARIE DEL ACCORDO!






GIU’ LA MASCHERA!!!!


E’ INIZIATA LA STAGIONE DEI SALDI

UN’INTERA CATEGORIA (QUELLA DEI POSTELEGRAFONICI) VENDUTA SOTTOCOSTO,
A PREZZI STRACCIATI, DALLE OO.SS. SLP/CISL E FAILP/CISAL.
Dov’è finita la famosa richiesta “elettorale” di 1200 € di aumento poi abbassata a 480 € ed infine diventata 290 € medi per 3 anni ?
290 € a cui andranno aggiunti 100 € di “una tantum” per il 2008, in pagamento a giugno 2009 e 50 €, per il 2010, in pagamento a giugno 2011 tutto naturalmente al lordo.
Per il 2009 sono previste una tantum e quindi, per la prima volta, sarà riscosso un premio più basso dell’anno precedente (circa 100 € in meno) mentre per l’anno 2010 si riscuoterà un premio più basso rispetto a quello del 2008 di solo 50 € (solo perché viene assegnato un bonus per il 2010).
Cosa dire poi della tabella che comporta la riduzione per malattia?
BASTANO TRE EVENTI PER VEDERSI RIDURRE IL PREMIO A FRONTE DEI CINQUE CHE ERANO PREVISTI DAL VECCHIO ACCORDO.
ALTRO CHE TUTELE IN PIU’ PER I LAVORATORI !
IN SOSTANZA: A FRONTE DI 240 € MEDI PRO-CAPITE DELL’ACCORDO
(VECCHIO DI QUATTRO ANNI) IL NUOVO NE PREVEDE SOLO 290,
NONOSTANTE LA DEFISCALIZZAZIONE PREVISTA DALLA LEGGE
E che dire dell’ulteriore accordo siglato da SLP/CISL e FAILP/CISAL, denominato “efficientamento mercato privati”, che prevede tagli, riduzione di personale e ristrutturazioni organizzative nei settori commerciali ed operativi di Filiale, nei P.C.G., negli accorpamenti di Filiale, nella riorganizzazione del post-vendita, nell’ottimizzazione dei doppi turni, col progetto del Competence Center ?
ALLA FACCIA DELLO SVILUPPO E DELLA SALVAGUARDIA DEI POSTI DI LAVORO
LAVORATORI : SVEGLIATEVI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI !!!
Le Segreterie Territoriali di Roma e del Lazio

DOCUMENTO DELLE OO.SS:
SLC – CGIL UIL POST SAILP – CONFSAL UGL COM


Roma, 13 maggio 2009


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5 commenti:

lavoro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lavoro ha detto...

NON CI SONO PAROLE,QUESTO STATO DI COSE METTE IN SERIE DIFFICOLTA'TUTTI I LAVORATORI DELLE POSTE, MI CHIEDO E' COSI DIFFICILE SEDERSI AD UN TAVOLO E DISCUTERE SERIEMANTE ED UNITARIAMENTE DEI PROBLEMI DELLA CATEGORIA?' DA quello che si evince sembrerebbe di si!! A chi giova tutto questo?? Una cosa comuque mi preme ricordarla lo scorso anno i firmatari di questo documento approvarono il premio produttivo senza farci riconoscere nessun cent di aumento se non quello di farci anticipare il premio produttivo, anzichè del 50% ma bensi del 65%. Non vorrei buttare benzina sul fuoco, ma sicuramente anche loro non fecero nulla di meglio dei firmatari attuali, come dire dalla padella alla brace, con unica differenza che faccio fatica a capire quale sia la padella e quale la brace!

Anonimo ha detto...

Ma un lavoratore postale che decide di licenziarsi, può chiedere all'INPS di pagare i contributi volontari per avere la pensione? Chi di voi sa dirmi qualcosa di certo? Grazie

Anonimo ha detto...

Leggete un pò qua:
http://www.asca.it/news-POSTE__PETITTO_(CISL)__RISCHIO_BAD_COMPANY_COME_PER_ALITALIA-830705-ORA-.html

lavoro ha detto...

Contributi Volontari per DipendentiI lavoratori dipendenti che decidono di porre fine alla loro attività lavorativa hanno il diritto di continuare a versare volontariamente i propri contributi per poter raggiungere i requisiti per la pensione o per aumentarne l'importo.




Requisiti



Si può procedere a versare i contributi volontari qualora si siano pagati:

•cinque anni di contributi;

•tre anni di contributi nei cinque anni precedenti la domanda di autorizzazione (per gli operai agricoli 279 contributi giornalieri per gli uomini e 186 per le donne ed i giovani; 65 contributi settimanali per chi svolge lavori stagionali per una durata inferiore ai sei mesi; 156 contributi settimanali per i collaboratori domestici);

•un anno di contributi nei cinque anni precedenti la domanda per i lavoratori subordinati;

•un anno di contributi nei cinque anni precedenti la domanda per i lavoratori a tempo parziale;

•un anno di contributi nei cinque anni precedenti la domanda per i lavoratori dipendenti su base stagionale, temporanea e discontinua, per i periodi successivi al 31 dicembre 1996 e per cui non stati versati contributi obbligatori o figurativi.

L'autorizzazione a versare i pagamenti volontari non viene concessa nel caso in cui l'interessato svolga ancora un'attività di lavoro dipendente o autonomo, sia iscritto all'INPS o ad altre forme di previdenza obbligatoria o sia titolare di pensione diretta.

Un'altra categoria di lavoratori che può chiedere l'autorizzazione alla prosecuzione volontaria sono i lavoratori con figli che:




•si astengono dal lavoro nei primi anni di vita del bambino;

•si avvalgono dei permessi per allattamento;

•si assentano dal lavoro per malattia del bambino di età compresa tra i tre e gli otto anni.




Anche i titolari dell'assegno di validità e gli iscritti alle assicurazioni estere possono accedere alla prosecuzione volontaria.




Calcolo dei Contributi



I contributi vengono calcolati applicando alla retribuzione percepita nelle 52 settimane precedenti la presentazione della domanda l'aliquota contributiva, prevista per ciascun anno e per ciascuna categoria di lavoratori.
L'importo minimo di retribuzione su cui calcolare i contributi non può essere inferiore alla retribuzione settimanale minima imponibile stabilita dalla legge (per l'anno 2008 177,42 €).

L'ammontare del contributo volontario varia a seconda della data di rilascio dell'autorizzazione:

•per quelle rilasciate prima del 31 dicembre 1995 si applica l'aliquota del 27,87% sulla retribuzione media settimanale imponibile;

•per quelle rilasciate a partire dal 1° gennaio 1996 si applica un'aliquota del 30,87%.

Se la retribuzione media settimanale supera la prima fascia di retribuzione pensionabile, che per il 2008 è pari a 783,94 €, si versa un ulteriore 1 %.

Per i lavoratori domestici l'aliquota applicata è del 12,9975 % sulla retribuzione media settimanale imponibile, per i contributi autorizzati entro il 1995, e del 15,9975% per quelli autorizzati dal primo gennaio 1996.

Il pagamento dei contributi volontari è trimestrale e sono previste le seguenti scadenze:




•30 giugno per il trimestre gennaio/marzo;

•30 settembre per il trimestre aprile/giugno;

•31 dicembre per il trimestre luglio/settembre;

•31 marzo per il trimestre ottobre/dicembre

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